Il leader del Carroccio innesca la bomba: “Per noi non esiste”.
Con una dichiarazione che probabilmente agli esperti di Economia sembrerà demagogica più che concreta, Salvini ha attaccato Berlusconi.
La materia del contendere è il limite del 3% fissato dalla UE sul rapporto debito-PIL. Secondo le disposizioni dettate da Bruxelles questo limite non va valicato.
Non si tratta di una regolamentazione messa a caso. In effetti questa percentuale è quella che viene ritenuta tecnicamente invalicabile affinché si possano innescare gli effetti delle manovre che mirano alla ripresa. Ed è un dato sul quale concorda la quasi totalità degli economisti del mondo.
Molto responsabilmente, Silvio Berlusconi, sta ripetendo che il rispetto di questo limite sarà rispettato da un suo eventuale governo. E che restare al suo interno fa parte del programma.
Matteo Salvini ha invece mescolato le carte con una dichiarazione molto populista: “Se il 3% danneggia le famiglie, per noi non esiste”.
Si tratta a questo punto di valutare quanto può essere considerato saggio l’intervento di Salvini. Infatti se sforare dal 3% significa precludere le possibilità di ripresa, le famiglie saranno le prime a soffrirne.
La polemica sollevata non è di poco conto, ed alcuni politologi la collocano all’interno della “lotta per l’investitura” al trono del Centro-Destra. Anche se Salvini è stato anche su questo molto chiaro: se la Lega sarà il primo partito della coalizione all’uscita dalle urne, il leader sarà lui stesso.
Una posizione non gradita ovviamente negli ambienti azzurri, che puntano ancora alla “riabilitazione” di Berlusconi da parte di Bruxelles. Se l’impedimento a candidarsi per il Cavaliere persisterà, Forza Italia punta ad un leader nominato da Berlusconi.
Berlusconi difende la Flat-Tax.
Nel frattempo Silvio Berlusconi risponde a coloro che trovano nella Flat-Tax da lui proposta pecche di incostituzionalità: “Della Corte Costituzionale nessuno può essere sicuro in partenza, ma la Costituzione parla di progressività dell’imposizione fiscale. E la flat tax ha una certa progressività.